14/08/19

QUARTIERE AFRICANO

In diverse città italiane è possibile trovare un quartiere denominato "africano". Non è per l'origine dei suoi abitanti e non è il suo nome ufficiale. È una sorta di nomignolo informale dovuto alle vie che lo attraversano che prendono il nome da località africane.
Si tratta di una parte delle città edificata circa un secolo fa, durante il periodo coloniale italiano. Le strade, quindi, celebrano le varie conquiste: via Libia o via Cirenaica, Bengasi, Asmara, Tripoli e così via. Fino a poco tempo fa, abitavo alla fine di una strada dedicata a Chisimaio che interseca altrettante viuzze che hanno il nome di località somale.
Tuttavia, oggi questi quartieri sono come insignificanti a causa della scarsa considerazione che si rivolge genericamente a quel periodo della storia del nostro Paese, pure da parte dei mass media e dai programmi scolastici. Inoltre, per le sue controversie, la politica evita di affrontare il colonialismo commesso dall’Italia in Africa, seppure sia certamente una delle conseguenze dell’attuale crisi migratoria.
Cento anni fa esatti, il trattato di Versailles ha rafforzato l’impero coloniale italiano, ma è diverso ciò che si vede attualmente sulle pagine della stampa. Così ricerco i rari reperti fotografici personali di quel periodo, reperibili dal fondo di vecchi cassetti, ripresentandoli ogni volta in modo approssimativo, incompleto. Quindi privati della loro reale capacità di raccontare - che avrebbero se fossimo in un periodo di pace ed accettazione. La violenza, infatti, è quando non si permette all’altro di parlare.
Se vuoi prendere parte a questo progetto, e partecipare anche tu a questa obiezione, condivi le immagini che hai o che troverai di quando noi italiani eravamo in Africa... Raccontane qui o scrivimi su: contact@enzocomin.com
Una presentazione pubblica qui: https://soramagazine.com/african-quarter/