Le prossime quattro performance di KRIPTOSCOPIA saranno le ultime.
Il 30 maggio all'AltoLab, banchina molini, Marghera; il 31 dai Dirtmor a Treviso; il 12 giugno all'oratorio San Ludovico a Venezia; il 14 al 99mq a Pordenone.
Poeticamente, in forma di "avvento" le messe in scena accompagneranno verso quella conclusiva del 14. Questa, sarà proprio una cerimonia: formalmente di chiusura ma mostrerà un passaggio. Il pubblico assisterà a una sorta di rituale durante il quale l'iniziato verrà vestito e poi spogliato, onorato e poi umiliato: queste rappresentazioni devono appunto inscenare una morte e una rinascita.
Le prime tre, marcheranno il corpo (forse il mio) con dei segni che appariranno così sommati per il rito finale.
Alla performance saranno coinvolte più figure rispetto al solito, che si dedicheranno ai vari momenti e dettagli, tra cui le azioni, il disegno dei costumi e la musica. Vorrei che partecipasse attivamente il mio amico scrittore Emanuele Franz perché l'atmosfera che si creerà la si può evocare anche dal suo libro "Il risveglio di Gregorio"; dal quale scegliere anche qualche verso a commento, come:
"No! Sono stato io a darmi la morte
Là giace l'io che penzola morto
Son io! Son io quello ch'è morto!
Ma se sono morto allora chi sono?
Son io! No! Non sono io! La morte!
Io chi sono? Chi sono? Chi sono?!"
E l'artista Michele Tajariol che lavorando con sculture e installazioni, potrebbe per l'occasione progettare un costume. Infine, Lenny, il disegnatore e fumettista, a cui vorrei proporre una parte: lo trovo indispensabile perché con i suoi segni realizzerebbe i simboli grafici.
Certamente sarà presente il duo giapponese "Jiku 55" che suonerà con Michele. Hanno già fatto una performance in occasione dell'inaugurazione di una mia mostra, l'anno scorso, mentre tra poco, inizieranno a suonare assieme a Michele in un po' di date.
Tutte le performance, specialmente l'ultima, saranno presentate con elementi forti e violenti perché la violenza è necessaria nei riti; saranno anche sopra le righe e esagerate. Mentre, cosa ci sarà dopo KRIPTOSCOPIA, non lo so.
Un altro brano dal Gregorio che racconta il ritmo di questo "avvento":
"Osservate la luce delle stelle
che va raffigurando un tempo ignoto
dove attori son atomi d'azoto
e il sipario minute particelle.
Non vedete che il cosmo è una canzone?
Uno scenario sulla nostra pelle
dove il Tutto è una rappresentazione.
Oh questo gran Dramma ché l'Infinito
sol questo a me conviene recitare
sì che l'alma proceda a unificare
la fredda terra con l'innavertito
fin a disvelare quel grande inganno
sul qual perfino Dio ci ha mentito
lasciandoci fra quelli che non sanno."