21/05/24

Vèstiti di poesia

Vèstiti di poesia 

Come abitanti di una società devota alla tecnologia e al virtuale, ci siamo abituati a subire un flusso insistente di messaggi che provengono da varie fonti. Non solo i mass media che hanno cambiato la quotidianità nei decenni scorsi, ma pure attraverso tutti i dispositivi elettronici che ci circondano. Non rimane quasi più uno spazio o un momento dove condividere e far crescere la nostra comunicazione individuale. Perché anche quando esprimiamo agli altri pensieri personali o offriamo quelli che accendono il nostro interesse, finiscono allo stesso modo in quel fluire rapido, indistinguibile e, forse, ingestibile. Questa condizione viene ribaltata attraverso il progetto “Vèstiti di poesia”, in cui il partecipante non solo condividerà poesia, ma addirittura vi conviverà permettendone uno sviluppo.
Indosserai un capo di abbigliamento con ricamato sopra il verso di una poesia. Portandolo con te, anzi no, addosso, l’offrirai agli altri e, proprio per questa ragione, creerai lo stimolo a inaspettati incontri e sviluppi. Un libro non si giudica da una copertina e, a questo punto, chi indossa una poesia smetterà di essere qualcuno costretto a soffermarsi alla superficie dei fugaci messaggi che passano sotto gli occhi, sullo smartphone o nella televisione.
Sarai quindi tu a incarnare la poesia e a renderla viva in mezzo alla gente e, cosa più importante, la proteggerai dal finire dispersa e non letta. Un compito, in realtà, naturale, perché accade sempre qualcosa di poetico ogni volta che alziamo la testa dal flusso incessante di rumore e parole. E così, vivrai qualcosa di unico per il semplice indossare quel vestito.
Documenta quel che ti succede, attraverso delle immagini, dei testi oppure raccontacelo quando ci rincontreremo. Sarà una gita nel solito mondo, ma non avrà nulla come al solito grazie a te.
Fatti fotografare o filmare mentre indossi il tuo vestito di poesia, asseconda chi ti fermerà per chiederti di leggerlo. Sarà molto bello scambiarci le nostre storie quando ci rincontreremo… Perché nel tuo vestito c’è solo un verso, e il resto della poesia lo sarete tu e quel che ti succederà. 





Sarà come prendere parte a una performance oppure conoscere in un modo diverso la poesia. Scrivimi a contact@enzocomin.com per chiedermi un vestito e ti verrà prestata una maglia, una giacca, un cappotto o un foulard... O usa quello che hai se ne hai già ricevuto uno da TIZZI DA GORIZZO, l'autrice... Sarai poi invitato in autunno a un evento dedicato, presso lo studio dell'artista Moreno Gaudenzi e ci racconteremo le reciproche esperienze. Queste verranno poi condivise in una mostra o in un libro...
Da un'idea di Moreno Gaudenzi.



Nessun commento:

Posta un commento