Dal 14 giugno 2025 mi fermerò una decina di giorni a esplorare la regione Marche. Ci saranno un paio di occasioni per incontrarci: alle presentazioni del Vangelo Pratico.
14 GIUGNO, ORE 18:00: LIBRERIA BENESSERE, ANCONA
20 GIUGNO, ORE 17:30: GIUNTI, JESI
https://libreriadelbenessere.com/evento-325-enzo-comin-presenta-il-suo-libro-vangelo-pratico.aspx
L’importanza di viaggiare (in modo esplorativo) – e il mio Vangelo Pratico
C’è un tipo di viaggio che non si misura in chilometri, ma in profondità. Non riguarda solo il cambiare luogo, ma il cambiare sguardo. Viaggiare in modo esplorativo significa lasciarsi interrogare dai luoghi, dalle persone e dalle culture, senza la pretesa di controllare tutto, ma con il desiderio di lasciarsi sorprendere. È un'esperienza che ci spoglia di certezze superficiali e ci costringe a riscoprire chi siamo.
Nel mio libro Vangelo Pratico, parlo proprio di questo tipo di movimento interiore: un cammino che passa dal Vangelo alla vita concreta. È un viaggio spirituale, ma anche profondamente umano, che invita a riscoprire il senso delle piccole cose, degli incontri quotidiani e delle sfide che ci formano. La buona notizia – quella che il Vangelo propone – non è astratta. Si incarna nella vita reale, spesso disordinata e imperfetta, che incontriamo dentro e fuori di noi.
Quando viaggiamo per davvero – non solo da turisti, ma da esploratori dell’anima – ci avviciniamo a quella stessa esperienza evangelica: abbandonare il conosciuto, affrontare il deserto, accogliere l’altro, vivere la strada. È lì che il Vangelo prende corpo, ed è lì che il mio libro vuole accompagnare il lettore: non a trovare risposte comode, ma a porsi domande vere.
Vangelo Pratico nasce anche da esperienze vissute in cammino, nella carne della realtà. Per questo credo che ogni viaggio, se vissuto con apertura e consapevolezza, sia una parabola. E ogni parabola, come quelle di Gesù, ci parla di un Regno che si costruisce a partire da ciò che viviamo – fuori e dentro di noi.
Viaggiare, quindi, non è solo un modo per evadere. È un modo per tornare.