Quando utilizzo la fotografia per
costruire delle composizioni, non è vero che scelgo la foto di partenza a
seconda del suo contenuto. Mi è stato fatto notare che tendo a scegliere i
soggetti più inediti o eccentrici. Invece, la realtà è che un contenuto di
"straoridinarietà" si può scorgere un po' in tutti gli scatti, pure
una scena quotidiana contiene elementi attrattivi. Anzi, più la situazione
rappresentata è banale e più ha sostanza perché fa parte delle nostre
esperienze di tutti i giorni e quindi abbiamo verso di lei delle aspettative
che più facilmente potrebbero venir disattese o confermate. Ad esempio, le foto
noiose di un pranzo in famiglia ci destano curiosità proprio per quelle
differenze o uguaglianze anche piccole che potremmo scorgere confrontandole con
le personali esperienze di un pranzo o nell'arredamento, e così via. Se
cercassi foto con soggetti fuori dall'ordinario non mi tornerebbero neppure
utili, non saprei come usarle e giustificarle.
Spiegato questo, ripeto che non è
comunque importante il soggetto, è più che sufficiente pescare in un album
qualsiasi. Da questo punto di vista, la foto, infatti, non è giudicabile; ed è
qui che ne ricavo la valenza: è come se fosse qualcosa di aleatorio o solo
suggerito. Già ho scritto in passato che le foto le vedo solo come forme,
quando le lavoro, mentre quando le osservo, le considero e le studio, come se
fossero un elenco di informazioni. La composizione stessa che ne farò risultare
sarà un'ulteriore composizione informativa...
Quindi, l'interessamento per una
foto (che poi elaborerò) principalmente non dipende se la rappresentazione che
mostra è fuori dall'ordinario; al massimo per qualche particolare che isolato
può sorprendere. Perciò, non ha nessun peso il porsi un problema sulla scena
rappresentata nella foto perché essa, infatti, mostra sì, la realtà, ma sempre
in modo "volubile".
Avere un simile riguardo verso le
foto, mi permette una gran libertà quando vi dovrò costruire sopra una nuova
composizione. La quale, infatti, apparirà opposta a come era l'immagine
iniziale: per lo più insisto su foto banali? la conseguenza sarà un’immagine
forte. Perché? perché ciò che è senza violenza è sempre mediocre. Se ha
carattere, è d’impatto. Lo so perché io sono violento.
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