Bio

Artista visivo, fotografo e scrittore.

Nato nel 1979 a Pordenone, Italia.

Enzo Comin vive attualmente a Gorizia, dopo aver viaggiato negli ultimi vent’anni. È interessato a unire più realtà espressive, così frequenta l’Accademia di Cinematografia di Bologna e la Summer Academy di Salisburgo. Oltre a essere un artista visivo e performer, è autore di testi poetici che spesso sono alla base dei progetti artistici. Ha ricevuto premi, riconoscimenti e la pubblicazione de “La magia ha sempre due nomi” (Montedit). Affianca la proposta di racconti e romanzi, mentre l’aspetto filosofico del proprio lavoro è condiviso attraverso saggi, come “Vangelo pratico” (Anima Edizioni) e il podcast “Vita creativa esoterica”. Pubblica la fanzine “The journey”.



Come risultato del suo ampio interesse per i diversi campi dell’arte, la sua attività si basa sulla fotografia, così come sull'installazione e sulla performance, ed è influenzata dalle relazioni multidisciplinari tra immagini e testi o suono. Sfruttando la dicotomia tecnica, teorica e filosofica tra fotografia analogica e digitale e ripensando, mettendo in discussione il ruolo della fotografia, si rivolge principalmente alla tecnologia analogica per esprimersi e la pittura.
Ha iniziato la sua carriera professionale come artista visivo e scrittore nel 2008 prendendo parte a numerose mostre e attraverso pubblicazioni. La sua ricerca artistica si concentra sulla fotografia pittorica utilizzando vecchie pellicole e vecchie macchine fotografiche (o macchine fotografiche modificate da lui stesso), come progetto visionario che unisce i generi della fotografia e della poesia, concretizzato attraverso mostre nelle seguenti gallerie: Spazio Bavacqua Panigai a Treviso, Lipanjepuntin a Trieste, Wäscherei a Zurigo, A+A a Venezia e DA.CO. a Terni (che lo ha invitato per una residenza nel 2011). Nel 2012 è stato artista in residenza presso l’ACSL di Yerevan (Armenia) finanziato dal Ministero della Cultura italiano a sostegno dei giovani artisti italiani. È stato inoltre artista in residenza presso la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia e presso INDEX di Zurigo. Ha preso parte alla residenza/workshop di Mario Airò, Stefano Dugnani e Diego Perrone “Penso con le mie ginocchia” presso “Spinola Banna per l'Arte”, Torino. Nel 2013, per la forma del suo progetto di performance artistica “KRIPTOSCOPIA”, ha preso parte al progetto “The Exchange Archive” al MoMA di New York e al “progetto Estman” di Marinella Senatore alla Kunst Halle Sankt Gallen. Il progetto di condivisione più importante è la fanzine “The journey” (2023): https://thejourneyzine.blogspot.com/; il progetto di partecipazione artistica più importante (2023) è “”L’aria del fiume” in collaborazione con Roberto Cantarutti: https://youtu.be/hEQPYPyQffA.
Al momento, sta studiando come trasmettere la relazione tra un percorso artistico e uno spirituale. Da questo punto di vista, scrive testi per la casa editrice italiana Anima Edizioni come il saggio intitolato “Vangelo Pratico” (“Un Vangelo pratico”) https://anima.tv/author/enzocomin. Poi un podcast dedicato (in lingua italiana) “Vita creativa esoterica” e producendo “action painting”. I progetti artistici e letterari hanno un’influenza diretta sulla meditazione e sulle intuizioni spirituali e filosofiche come modo di creare e ricercare.
Negli anni, diversi suoi racconti e poesie hanno ricevuto riconoscimenti e sono presenti in antologie. A settembre 2024, il suo primo romanzo è pubblicato dalla casa editrice italiana Lifebooks. Si intitola “Armonia delle resistenze” e potrebbe essere definito “iniziatico” per l’invito a riflettere sui punti di vista personali della realtà. È stato finalista al prestigioso premio dedicato a Mario Luzi. 

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