13/05/14


Una società in cui alcune comunità ragionano palesemente su principi anticostituzionali come il razzismo o il disimpegno, dove il lavoro arricchisce velocemente oppure è uno sfruttamento grazie al ricatto del licenziamento, disoccupazione irrecuperabile, abitudine a considerare l'emigrare all'estero come una fuga sono alcune delle principali contraddizioni del nostro Paese che metto in scena e risolvo con delle azioni basate sull'incompletezza. Azioni imprevedibili, impossibili o grottesche che si possono concludere solo con una soluzione e che forse potrebbe non arrivare: un reiterare la medesima azione o insistere testardamente in un obiettivo che non riesce a raggiungere il proprio limite (l'esplosione liberatoria), superato il quale avverrebbe il punto di svolta, il cambiamento, il miglioramento.
Tuttavia, questa situazione che appare di stallo non è da considerarsi per forza in modo negativo e affrontata con pessimismo, perché la vita tutta può essere vista come una performance. Quel che vale la pena di vivere, quindi, è una vita in cui si prende parte al teatro.

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