01/12/14


Domani parto per Zurigo, dove mi fermerò per un mese, per una residenza per artisti.
Coincidenza, oggi un amico di Zurigo, un artista che stimo molto, Andreas Heusser, finalmente ha lanciato e fatto conoscere il suo nuovo progetto: il No Show Museum. Un museo dedicato al nulla, in cui verrà trattato il nulla. Precisamente i lavori che trattano questo argomento... molto profondo, ma vuoto.
Vuoto nel senso che non ci sarà nulla (ben poco) da mostrare e da vedere in quello spazio, quando inaugurerà in aprile. Scoprendolo, mi sono accorto che in questo caso il tempo di visita ad una mostra dovrà venire rinegoziato. 
Di solito, il fruitore di un'esposizione d'arte è superiore all'artista perché se io impiego una settimana per produrre un'immagine fotografica o un mese per un dipinto, al visitatore basterà uno sguardo per poi passare ad altro. Oppure se registro 5 minuti di video e poi proietto questi 5 minuti, lo spettatore vedrà il video spendendo 5 minuti, come chi l'ha realizzato. Nel caso del No Show Museum, il visitatore perde, perché andando a quella mostra troverà delle opere che sono state realizzate impiegando 0 minuti. O perlomeno il loro allestimento.

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